A Roma il 25 e il 26 febbraio il Salone del Prodotto Tipico

A Roma il 25 e il 26 febbraio il Salone del Prodotto Tipico

Al Salone delle Fontane dell’Eur, produttori regionali di cibi e vini, degustazioni, laboratori, show cooking. In contemporanea il Salone del Turismo Rurale

(AGRA) – Si terrà a Roma sabato 25 e domenica 26 febbraio l’edizione 2017 del Salone del Prodotto Tipico, evento interamente dedicato ai sapori e ai vini dei territori d’Italia organizzato dalla Piemmeti Spa negli ampi spazi del Salone delle Fontane dell’Eur in contemporanea con il Salone del Turismo Rurale.

“La scelta di Roma è strategica – spiega Ado Rebuli, presidente della Piemmeti – non solo per la centralità della Capitale, quindi facilmente raggiungibile sia dagli espositori che dai visitatori, ma anche perché, secondo recenti sondaggi, sono proprio i cittadini romani i più appassionati ricercatori di tipicità enogastronomiche e noi porteremo a Roma il meglio di quanto questo mercato possa offrire. L’offerta espositiva sarà arricchita da degustazioni, laboratori e show cooking”.

“La filosofia della nostra manifestazione – sottolinea Raul Barbieri, direttore generale della Piemmeti – è proprio quella di raccontare al meglio l’Italia rurale e di farlo attraverso gli elementi attrattivi. Lo scopo è creare uno scambio diretto tra domanda e offerta e in tal senso Roma, con il suo straordinario bacino di utenza, rappresenta il giusto teatro per presentare i vantaggi di una cultura enogastronomica in grande ascesa ma con ancora enormi margini di crescita”.

Per quanto concerne il Salone del Turismo Rurale, la manifestazione rappresenta la realtà di un mercato che vede oltre 20.000 strutture agrituristiche sparse sul territorio nazionale, protagoniste di un fenomeno come quello del turismo enogastronomico che da solo arriva a sfiorare i 40 miliardi di euro l’anno, con una costante crescita nel numero degli ospiti italiani (+25% nell’ultimo quinquennio) e, soprattutto, stranieri (+46% nello stesso periodo). L’esposizione si sviluppa attraverso i quattro assi portanti dell’offerta rurale: strutture, itinerari, luoghi e “prodotti bandiera”.

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