Abruzzo: 1,5 milioni di euro per la promozione dei prodotti agricoli

Abruzzo: 1,5 milioni di euro per la promozione dei prodotti agricoli

Bando in scadenza il 20 febbraio rivolto alle associazioni di produttori che operano nella regione

(AGRA) – Sul sito della Regione Abruzzo è stato pubblicato l’avviso pubblico relativo alla sottomisura 3.2 “Informazione e promozione sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari” Anno 2017.

Il bando – la cui scadenza è fissata al 20 febbraio prossimo – è rivolto a tutte le associazioni di produttori che operano nella regione ed è finalizzato a sostenere le attività di informazione e promozione a favore dei prodotti Dop, Igp, biologici o comunque certificati nell’ambito di altri sistemi di qualità nazionali riconosciuti, ottenuti sul territorio regionale. L’intervento si prefigge di rafforzare le produzioni abruzzesi di qualità, incrementando il numero delle aziende che aspirano a migliorare la loro posizione di mercato, puntando sulla qualità dei prodotti e offrendo maggiori garanzie e informazioni al consumatore.

“Questo secondo bando – ha affermato l’assessore regionale alle Politiche agricole, Dino Pepe – era molto atteso perché consente alle aziende di partecipare alle principali fiere di settore e realizzare importanti campagne di informazione e promozione nei principali mercati dell’Unione europea a favore dei nostri prodotti di qualità: il vino, l’olio, lo zafferano, gli ortaggi, le carni, i prodotti biologici saranno gli attori delle azioni di valorizzazione che i consorzi di tutela, le organizzazioni di produttori, le associazioni bio, ecc. realizzeranno nel corso dell’annualità 2017. Azioni che contribuiranno sicuramente ad accrescere la visibilità e l’immagine dei nostri prodotti di eccellenza e consentiranno alle nostre imprese di esplorare nuovi mercati o rafforzare la loro presenza in quelli dove sono già presenti da tempo. Il bando della sottomisura 3.2 per l’annualità 2017 mette a disposizione delle associazioni 300.000 euro in più rispetto all’anno precedente per una somma complessiva di 1,5 milioni di euro di contributi pubblici. Questo incremento consentirà così di soddisfare in maniera ancora più capillare le esigenze che ci sono state prospettate”.

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