A Novara arriva Supeco, il “Giano Bifronte” di Carrefour

A Novara arriva Supeco, il “Giano Bifronte” di Carrefour

Punto vendita con una formula tra il discount e il cash & carry caratterizzata da prezzi bassi sempre

(AGRA) – Dopo la Spagna e la Romania, Carrefour sta testando il concept di supermercato economico Supeco anche in Italia, a Novara, su un’area di circa 250 metri quadrati “sottratta” all’adiacente cash & carry Docks Market di Corso Vercelli. Il personale è ridotto all’essenziale, le casse sono due.

La notizia – data in anteprima in Italia da RetailWatch e ripresa anche in Francia da Lineaires – conferma la dinamicità del gruppo transalpino nel nostro Paese dove sta lanciando iniziative quali Carrefour Urbano dove, oltre alla spesa 24 ore su 24, è possibile trovare anche servizi come l’elettricista, l’idraulico, il sarto, il calzolaio, la stampa foto e molto altro, il Market Gourmet e l’Express in centro città o stazioni di ricarica Shop’n go nei supermercati Carrefour Market (8 le stazioni programmate con 30 postazioni di ricarica e fino a 40 posizioni di parcheggio complessive).

Caratteristica principale di Supeco è proporre prezzi bassi sempre e non attraverso offerte estemporanee. Una formula soft discount che combina il supermercato con il cash & carry con un assortimento largo (circa 1.600 referenze alimentari e non food che mirano a coprire tutte le necessità) ma non profondo con la presenza di soli marchi nazionali e di alcuni brand locali e l’esclusione di prodotti private label, senza banchi serviti. Una scelta che consente al cliente di confrontare i prezzi con quelli della concorrenza che nella zona è forte e diversificata. Una mancanza non da poco è relativa alla completa assenza di ortofrutta, mentre il pane è confezionato. Il fatturato stimato a regime è di 8 milioni di euro circa con uno scontrino medio intorno ai 18 euro.

Il concept Supeco – testato in Spagna prima (2012) dove oggi conta 14 punti vendita e in Romania poi (2014) dove ci sono 4 punti vendita – comunque non esclude a prescindere il fresco, anzi, proponendo frutta e verdura in banchi frigorifero e anche macelleria e salumeria a taglio. Un Supeco è presente anche in Brasile, mentre la Francia è stata esclusa dalla sperimentazione del concept. In Italia una formula analoga, il Gross Iper, era stata già sperimentata da Carrefour senza successo.

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