La Marca del distributore continua a crescere: il 24 e il 25 marzo i convegni di MarcabyBolognaFiere

La Marca del distributore continua a crescere: il 24 e il 25 marzo i convegni di MarcabyBolognaFiere

Nel 2020 le private label hanno segnato un +9,3% portando la quota di mercato al 20% (+0,5%) e il fatturato a 11,8 miliardi di euro

(AGRA) – Gli acquisti di prodotti alimentari a Marca del distributore (Mdd) sono cresciuti anche nel 2020: +9,3%, raggiungendo una quota di mercato del 20% (+0,5 sull’anno precedente) pari a 11,8 miliardi di euro di fatturato (nel 2019 era di 10,8 miliardi di euro). Per la Distribuzione moderna la filiera legata a questi prodotti ha dimostrato di essere un fattore che genera valore e una leva che può contribuire allo sviluppo economico del Paese, accompagnandone il rilancio secondo criteri sempre più sostenibili.

Grazie all’innovazione, alla ricerca di qualità, a una maggiore attenzione al sostegno delle produzioni Made in Italy e a criteri di sostenibilità i prodotti Mdd, realizzati dalle industrie alimentari partner, sono sempre più apprezzati dai consumatori: si calcola, inoltre, che nel 2020 abbiano fatto risparmiare alle famiglie italiane circa 2 miliardi di euro.

Questi alcuni dei dati – riferiti al largo consumo confezionato, esclusi i discount – che anticipano i temi del convegno che si terrà mercoledì 24 marzo nell’ambito dell’edizione digitale di Marca, manifestazione di riferimento per le private label in Italia organizzata da BolognaFiere in collaborazione con Adm, l’Associazione della Distribuzione moderna.

Il documento “Dall’emergenza al rilancio sostenibile: il contributo della Marca del Distributore” di The European House – Ambrosetti evidenzia che la Marca del distributore viene prodotta da una filiera di 1.500 industrie Mdd partner, di cui circa l’85% è rappresentato da piccole e medie imprese italiane. Le insegne distributive selezionano le industrie partner seguendo vari criteri di produzione e packaging sostenibile. Quelli più richiesti sono: attenzione nell’utilizzo di sostanze chimiche; garanzia di tracciabilità della filiera; tutela del benessere animale; riduzione della plastica e utilizzo di imballaggi riciclabili. La transizione verso modelli di produzione e consumo sostenibili è considerata una priorità strategica da oltre l’80% delle insegne distributive e delle aziende Mdd partner che hanno realizzato investimenti specifici o che li hanno programmati nei prossimi tre anni.

“La Distribuzione Moderna Alimentare – sottolinea Marco Pedroni, presidente di Adm – ha un peso economico e sociale per il Paese forse poco conosciuto dalle stesse istituzioni: nel 2020 ha generato 143 miliardi di euro di fatturato, sostiene direttamente 425.000 occupati e rappresenta il primo  canale per la spesa alimentare delle famiglie italiane. Ogni settimana 60 milioni di consumatori entrano nei nostri punti vendita e anche nel difficile 2020 la Mdd è cresciuta 3 volte di più dei prodotti dell’industria alimentare. Se il Paese vuole tornare a crescere deve sostenere i consumi interni, a partire dalla capacità di spesa delle fasce più deboli”.

“La Marca del distributore – evidenzia Valerio De Molli, managing partner & ceo di The European House – Ambrosetti – spiega il 78% della crescita dell’industria alimentare nel mercato domestico negli ultimi 17 anni. Grazie alla sua relazione privilegiata con la società, il consumatore e la filiera di riferimento, la Mdd è uno dei pochi settori economici ad essere coinvolto su tutti i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e su 71 dei rispettivi 169 target. La Marca del distributore, ancor più nel 2020, è diventata una leva chiave per l’affermazione di un nuovo modello di società che mette al centro il benessere dell’individuo”.

“La 17a edizione di MarcabyBolognaFiere si terrà, auspichiamo in presenza, il 23 e 24 giugno – afferma Gianpiero Calzolari, presidente di BolognaFiere – ma dal 15 marzo è già partita, con l’adesione di operatori fortemente qualificati, la piattaforma digitale che accompagna aziende e buyer all’evento con occasioni di matching su scala internazionale. Sempre in avvicinamento all’evento, il 25 marzo si terrà il convegno “La Marca del Distributore guida il Rilancio Sostenibile in Italia e in Europa – I Distributori e i Produttori in azione”, che comprenderà la presentazione del XVII Rapporto MarcabyBolognaFiere che analizza l’evoluzione dei prodotti Mdd, organizzato da BolognaFiere e Adm, in collaborazione con Iri e Iplc”.

Moderati dal giornalista di SkyTg24 Andrea Bignami, al convegno del giorno prima, che sarà trasmesso sul sito www.marca.bolognafiere.it, interverranno: Stefano Patuanelli (ministro delle Politiche agricole alimentari e Forestali); Stefano Bonaccini (presidente della Regione Emilia Romagna); Veronica De Romanis (professoressa di Politica Economica Europea alla Stanford University di Firenze e alla Luiss di Roma); Marco Pedroni (presidente di Adm); Gianpiero Calzolari (presidente di BolognaFiere); Valerio De Molli (managing partner & ceo di The European House – Ambrosetti); Massimo Viviani (consigliere delegato di Adm).

Il convegno del 25 marzo amplierà il confronto allo scenario europeo: dopo la presentazione del XVII Rapporto MarcabyBolognaFiere sul Mercato 2020 dei prodotti a Marca del Distributore (a cura di Gianmaria Marzoli, Retail Solutions Vice President di Iri), seguirà una sintesi dell’indagine, arricchita da testimonianze di alcune insegne non italiane, sulla sostenibilità della Marca del Distributore in Europa condotta per BolognaFiere da Iplc (a cura di Paolo Palomba, partner di Iplc Italia).

(riproduzione riservata)