Cannolo e passito celebrati in una moneta della Zecca dello Stato

Cannolo e passito celebrati in una moneta della Zecca dello Stato

Eccellenze dell’enogastronomia siciliana, sono raffigurati in una moneta da collezione

(AGRA) – Il cannolo e il passito di Pantelleria, eccellenze dell’enogastronomia siciliana, sono raffigurati in una moneta da collezione da 5 euro realizzata dalla Zecca dello Stato. Tipicità che si accostano abbastanza bene, anzi risultano quasi obbligate ad essere consumate insieme.

Sull’altra faccia della moneta hanno trovato spazio il Tempio della Concordia, testimonianza millenaria della storia e della cultura dell’Isola, e la Trinacria, simbolo della Sicilia composto dalla testa della Gorgone, i cui capelli sono serpenti intrecciati con spighe di grano, dalla quale partono tre gambe piegate all’altezza del ginocchio. Si tratta di un personaggio mitologico che, secondo il poeta greco Esiodo, rappresentava le tre figlie di Forco e Ceto, due divinità del mare: Medusa (la Gorgone per antonomasia), Steno (la forte), Euriale (la spaziosa). Simbolo che campeggia nella bandiera siciliana: una testa femminile con tre gambe piegate (triscele) e mosse direttamente dal capo.

La realizzazione delle monete è avvenuta sotto la supervisione di una commissione composta da 12 esperti nominata dal Ministero delle Finanze.

Tra i membri della commissione anche il maestro Michele Cossyro, scultore e pittore di origine siciliana che ricopre il ruolo di responsabile tecnico artistico e che ci ha raccontato di questa lodevole iniziativa con protagonista la Sicilia.

“Periodicamente – ha sottolineato il maestro Cossyro – con la commissione di cui faccio parte curiamo la realizzazione di monete da collezione realizzate dalla Zecca dello Stato. In questa occasione è stata realizzata una serie di monete raffiguranti i simboli dell’enogastronomia, della cultura e dell’arte delle varie regioni. Per la Sicilia abbiamo scelto il cannolo, riconosciuto in tutto il mondo come dolce tipico siciliano, che viene realizzato, anche se in diverse varianti, in tutta l’Isola e un po’ ovunque. Abbiamo poi deciso di raffigurare il passito, emblema della nostra terra e dell’isola di Pantelleria che è regolarmente nella tavola della casa reale britannica, e infine il Tempio della Concordia, simbolo della Valle dei Templi e testimonianza della nostra millenaria storia e cultura”.

“Alla Zecca dello Stato – ha dichiarato il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci – va l’apprezzamento mio personale e del governo della Regione per aver voluto celebrare la Sicilia attraverso i simboli di eccellenza della nostra tradizione e cultura millenaria. Questo periodo di pandemia ha messo a dura prova due settori produttivi come l’enogastronomia e il turismo, strategici per l’economia dell’Isola. Ma riconoscimenti come questo devono spronarci a fare ancora di più e meglio affinché, passato l’incubo del Covid, la Sicilia possa tornare a essere protagonista, ritagliandosi un ruolo di primo piano al centro del Mediterraneo”. (Mario Liberto)

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