Carlo Ottaviano sostituisce Giuseppe Marchetti Tricamo alla direzione della rivista Leggere:tutti

Carlo Ottaviano sostituisce Giuseppe Marchetti Tricamo alla direzione della rivista Leggere:tutti

Una nuova guida per il mensile del libro e della lettura pubblicato da Agra Editrice dal 2005

(AGRA) – Giuseppe Marchetti Tricamo, direttore fin dalla nascita del mensile Leggere:tutti (2005) pubblicato da Agra Editrice, lascia la direzione per motivi personali dopo 13 anni.  L’editore Sergio Auricchio, assieme al sincero ringraziamento per quanto fatto per l’affermazione della testata, all’evento organizzato per l’occasione il 21 marzo scorso (nella foto il passaggio di consegne) gli ha rivolto un affettuoso saluto ricordando i risultati raggiunti: “Leggere:tutti è forse l’unico caso di giornale nato come free press e poi diventato a pagamento, distribuito in edicola e seguito da una vasta platea di abbonati e di case editrici spesso piccole e specializzate”.

“Ormai attorno al giornale – continua Auricchio – si è creata una comunità di scrittori, lettori, responsabili di biblioteche pubbliche, librai che cercano non solo le segnalazioni di autori ed editori già affermati, ma vogliono scoprire le novità e conoscere gli esordienti e coloro che hanno davvero qualcosa da dire. Senza fermarsi ai best seller o alle mode”.

Carlo Ottaviano, 61 anni, giornalista professionista, vive a Milano; è stato tra l’altro direttore dei mensili Gambero Rosso e Le Vie del Gusto; siciliano, ha svolto la sua attività professionale inizialmente in Sicilia come cronista, poi a Roma come giornalista economico e infine a Milano. È stato direttore anche di importanti emittenti televisive regionali e membro di consigli di amministrazione di società editoriali.

La sua direzione prende il via col numero di aprile che aprirà con un ampio testo del Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, sul piacere e l’importanza della lettura e sugli stretti legami tra letteratura ed economia.

Dal messaggio dell’editore di Leggere:tutti, Sergio Auricchio, sul prossimo numero (aprile 2018):

“Già da alcuni mesi Pippo (come affettuosamente lo chiamiamo in casa editrice) mi aveva accennato alle difficoltà di continuare nel suo impegno e quando mi ha chiesto con determinazione di individuare un altro direttore che prendesse le redini della rivista ho capito che la sua decisione era irrevocabile e che a nulla sarebbe servito (e probabilmente non sarebbe stato neanche giusto) chiedergli un ulteriore sacrificio.

Da maggio 2005, quando il primo numero di Leggere:tutti è stato presentato al Salone del libro di Torino, Pippo ha diretto la rivista con professionalità e disponibilità, seguendo Agra editrice nei tanti eventi ai quali ha dato vita, e che lui stesso ha ricordato nel numero di marzo: Il Treno di libri per Napoli, Una Nave di Libri per Barcellona, il Festival della letteratura per ragazzi aMare Leggere e Food&Book – La cultura del cibo, il cibo nella cultura, che da cinque anni si tiene a Montecatini Terme.

Pippo ha voluto annunciare la sua partenza con un bellissimo editoriale Il mio viaggio finisce qui!, pubblicato nel numero di marzo, che ha sorpreso molti lettori e collaboratori. Tantissimi hanno telefonato in redazione preoccupati che avesse problemi di salute; poi, rassicurati, hanno voluto manifestare con decine di lettere ed email la loro stima e riconoscenza per il lavoro svolto. Potrete leggerne alcune nella Posta al direttore del numero di aprile. Qui, semplicemente, voglio esprimere il ringraziamento per il grande lavoro svolto con passione e intelligenza.

Dal numero di aprile la direzione di Leggere:tutti sarà assunta da Carlo Ottaviano. Un professionista di livello e anche un amico. Anche a lui va un ringraziamento per avere subito accettato, mettendosi al lavoro. Sono sicuro che riuscirà a raccogliere la “preziosa eredità”, impegnandosi per l’affermazione della testata e soprattutto per la promozione della lettura, che è la missione per la quale è nato, come indica il suo nome: Leggere:tutti.

Grazie, Pippo! Buon lavoro, Carlo!”

Sergio Auricchio