Fondo per la competitività delle filiere agroalimentari: ripatiti i finanziamenti

Fondo per la competitività delle filiere agroalimentari: ripatiti i finanziamenti

Dai 40 milioni di euro per il grano duro al fondo Cun, dagli 11 milioni per il mais ai 9 per legumi e soia

(AGRA) – La Conferenza Stato Regioni ha approvato il decreto attuativo della Legge di bilancio 2020 che istituisce e dispone il riparto del Fondo per la competitività delle filiere agroalimentari. Il provvedimento interessa il fondo grano duro fino al 2022 per 40 milioni di euro, il fondo Cun e la competitività delle filiere con fondi per 29,5 milioni di euro complessivi per i prossimi due anni.

GLI INTERVENTI SULLE FILIERE

GRANO

Approvato il decreto che stanzia 40 milioni di euro complessivi fino al 2022 per garantire un aiuto fino a 100 euro a ettaro per gli agricoltori produttori di grano duro in contratti di filiera pluriennali. Lo scopo è migliorare l’approvvigionamento di grano di qualità italiano per la filiera della pasta e stabilizzare i rapporti tra agricoltori e trasformatori.

MAIS, LEGUMI E SOIA

Il decreto competitività delle filiere estende il modello contratti di filiera del grano anche a mais, legumi e soia con un contributo anche in questo caso pari a 100 euro per ettaro coltivato nell’ambito di contratti di filiera. Lo stanziamento previsto ammonta a 11 milioni di euro complessivi per il mais e 9 milioni di euro per legumi e soia.

CARNI OVINE

Per intervenire sulla crisi delle vendite delle carni ovine, il decreto competitività prevede che alle imprese agricole di allevamento di ovini sia concesso un aiuto fino a 9 euro per ogni capo macellato e certificato Igp e un aiuto fino a 6 euro per ogni capo non Igp nato, allevato e macellato in Italia nel periodo dal 1° marzo al 30 aprile dell’anno precedente a quello della domanda, quindi per il 2019 nell’annualità 2020 e per il 2020 nell’annualità 2021. Un intervento urgente che vale complessivamente 7,5 milioni di euro.

LATTE DI BUFALA

La filiera del latte di bufala è sotto pressione per le conseguenze della pandemia Covid-19, in particolare per la chiusura di ristoranti e pizzerie, che assorbono una quota rilevante di prodotto trasformato. Il decreto prevede un primo intervento da 2 milioni di euro che accompagna la fase di trasformazione nel congelamento del latte e nel successivo utilizzo per la produzione di Mozzarella di Bufala Campana Dop, con un’etichettatura speciale.

CUN

Il decreto per il funzionamento delle Commissioni uniche nazionali prevede l’utilizzo dei 200mila euro del fondo istituito a tale scopo dalla legge di bilancio 2020. Il decreto favorisce la formazione trasparente del prezzo indicativo dei prodotti che abbiano attiva la Cun, in particolare nel settore suinicolo, cunicolo e avicolo.

(riproduzione riservata)