Nomos & Khaos – Rapporto Nomisma 2012-2013 – Edizione Inglese

20,00

COD: 978-88-6140-146-4 Categoria:

Descrizione

La nona edizione di Nomos & Khaos si articola in sei parti.
La prima contiene la visione d’assieme dei principali sviluppi politico-strategici ed economici degli ultimi dodici mesi, enfatizzando in particolare sia la nuova declinazione dello smart power americano che il coinvolgimento dei Brics nella recessione.
La seconda analizza condizioni e scelte dei maggiori attori del sistema internazionale, dagli Stati Uniti all’Europa, passando per la Cina in transizione, la Russia, l’India, il Brasile, la Turchia e il Sudafrica.
La terza approfondisce i percorsi di uscita dalla crisi, affrontando i temi dei futuri equilibri monetari e dei rapporti tra finanza e politica, nonché evidenziando alcuni dati nuovi, come il riflusso degli investimenti esteri (reshoring), gli effetti geopolitici della rivoluzione energetica americana ed il ri-orientamento dei flussi migratori.
La quarta è dedicata alle questioni globali, dalla crisi del multilateralismo alle sfide che riguardano il governo dell’economia, con approfondimenti dedicati all’utopia della democrazia diretta basata sulla Rete, alla gestione dell’acqua e alla geopolitica del grande crimine organizzato transnazionale.
La quinta analizza i teatri di crisi di maggiore interesse europeo – dall’Afghanistan al Sahel – evidenziando la centralità dello tsunami in atto nel Mediterraneo. Ospita altresì una riflessioni sui rapporti tra Cristianesimo ed Islam nel mondo arabo.
La parte finale contiene le conclusioni del Rapporto.
L’approccio di Nomos & Khaos si conferma unitario, abbattendo la compartimentazione tra analisi geopolitica ed economico-finanziaria che separa in modo innaturale politica economica e politica estera.
Gli shock che si susseguono dai tempi del crollo del Muro di Berlino integrano ormai gli estremi di un cambiamento complesso, che è destinato a proseguire ed i cui approdi non sono ancora noti.
Molti consolidati punti di riferimento stanno venendo meno, ma anche alcune costanti di fondo di questa fase convulsa risultano evidenti, in particolare l’adesione americana al paradigma dello smart power e il confronto che oppone gli Stati Uniti alle potenze emergenti.
La maggiore novità del 2013 non è rappresentata tanto dall’inceppamento della Primavera Araba, al quale non è stata estranea un’azione di contenimento guidata dall’Arabia Saudita, quanto dall’annunciata fine della stimolazione monetaria impressa dalla Federal Reserve all’economia mondiale.
Una stretta potrebbe in effetti essere ormai alle porte e concorrere all’arresto del processo di ridistribuzione della ricchezza e della potenza politica in atto ormai da almeno un quarto di secolo.
Per l’Europa, ciò implica un dilemma cruciale: seguire Washington su questa strada e alzare i tassi di interesse dell’Eurozona, rischiando tuttavia di spingere verso il default alcuni Stati membri dell’Unione, oppure svalutare l’euro, cambiando di fatto i compiti istituzionali della Bce.
Per adesso, l’Istituto di emissione europeo sembra favorire la seconda opzione. Ma non è detto che non sia indotto in futuro a cambiare atteggiamento. La scelta è in effetti della massima importanza, così come quella che concerne l’accettazione del progetto della Partnership Commerciale e degli Investimenti Transatlantica, in realtà fonte per l’Europa tanto di opportunità quanto di rischi.
Il nostro Continente potrebbe infatti divenire parte attiva di un processo di rilancio dell’Occidente, ma al prezzo della rinuncia alle proprie ambizioni di autonomia.
Come di consueto Nomos & Khaos passa in rassegna gli scenari che si presentano davanti ai decisori politici e ai concerned citizens europei, ponendo in risalto le connessioni esistenti tra la gestione dei fenomeni economici e le loro ripercussioni geopolitiche.

Informazioni aggiuntive

Peso 0,5 kg
Dimensioni 17 × 24 cm
A cura dell'

Osservatorio Scenari Strategici e di Sicurezza di Nomisma

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