Il libro di Enrico Miletto pubblicato da Agra Editrice per la Fondazione Argentina Altobelli

(AGRA) – Il secondo volume della storia del sindacalismo riformista in agricoltura è dedicato al periodo che va dell’esodo di massa dalle campagne verso le città industrializzate, negli anni ’60 e ’70, fino ai primi anni ’90.

Si tratta di circa 25 anni di storia, di cui è protagonista la Uisba, costituitasi nel 1964 come evoluzione della Uil Terra. Sono gli anni delle lotte e delle grandi conquiste realizzate dal sindacalismo agricolo italiano, come la nascita del collocamento agricolo e la definizione dei primi contratti collettivi nazionali. La Uisba, e insieme a lei la Uimec in rappresentanza dei produttori agricoli, sono i protagonisti principali di quell’intreccio che lega l’evoluzione contrattuale della categoria agricola con i provvedimenti di legge che negli stessi anni riguarderanno le prestazioni assistenziali e previdenziali dei lavoratori agricoli.

Il libro racconta, inoltre, un’epopea della quale si rischia di perdere memoria, quella dei grandi scioperi della categoria: uno su tutti, quello del 1971 in Puglia per il rinnovo del contratto e la richiesta di esercitare un controllo concreto sull’utilizzo dei fondi pubblici assegnati alle imprese, durato 20 giorni. Drammaticamente attuale, invece, la parte del libro dedicata alla lotta al lavoro nero e allo scontro con i caporali. Le ultime pagine, infine, sono dedicate all’inizio del percorso che porterà alla fusione della Uisba e della Uilias (sindacato dell’industria alimentare) e alla costituzione di un unico sindacato di categoria della Uil per il settore agroalimentare, la Uila.

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Enrico Miletto

Sono stati anni eroici

La Uisba e il sindacalismo riformista

Parte II – Dal 1970 alla nascita della Uila

Agra Editrice per la Fondazione Argentina Altobelli

Pagine 172, euro 20,00