Ceta compatibile con il diritto dell’Unione europea

Ceta compatibile con il diritto dell’Unione europea

Parere positivo dell’avvocato generale della Corte di giustizia dell’Ue in merito a una causa della Vallonia

(AGRA) – Il Ceta, il trattato commerciale con il Canada, è compatibile con il diritto dell’Unione europea. Lo sostiene l’avvocato generale della Corte di giustizia dell’Ue, Yves Bot, il cui parere è tendenzialmente accolto dai giudici della stessa Corte. Il pronunciamento è contenuto nelle conclusioni in merito alla causa promossa dal governo regionale della Vallonia (Belgio) contro il Ceta, ritenuto non compatibile con il diritto europeo in quanto non garantirebbe lo stato di conformità con gli standard ambientali e sociali europei e introdurrebbe un organo di arbitrato in concorrenza con il sistema giudiziario.

Per l’avvocato generale della Corte di giustizia dell’Ue, il Ceta non pregiudica l’autonomia del diritto dell’Ue e l’organo di arbitrato è legittimato nella tutela degli investitori dalla reciprocità delle parti contraenti.

La Corte di giustizia dell’Ue si pronuncerà tra diversi mesi, ma non si sa ancora quando. Se seguirà il parere dell’avvocato generale, il Belgio non avrà più motivo per non ratificare il Ceta. La decisione dei giudici determinerà anche l’istituzione, o meno, di un tribunale per la risoluzione delle controversie tra stati e investitori, in discussione nella Commissione delle Nazioni Unite sul diritto commerciale internazionale.

La componente di investimento del Ceta attende la ratifica dei parlamenti nazionali per entrare in vigore, mentre quella commerciale, di competenza esclusiva dell’Ue, è entrata in vigore nell’autunno 2017. Nei primi nove mesi di attuazione, le esportazioni europee in Canada sono aumentate del 7% su base annua.

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