Signorvino apre a Parma e brinda al milione di bottiglie vendute

Signorvino apre a Parma e brinda al milione di bottiglie vendute

Presentati alcuni dati sulle vendite di vino della catena e le tendenze in atto dopo il lockdown

(AGRA) – SignorVino, l’insegna del gruppo Calzedonia che conta con la recente apertura di Parma su 18 locali presenti soprattutto nel Nord Italia (in programma un’apertura anche a Roma) ha realizzato nel 2019 un giro di affari di 31 milioni di euro con più di 1.500 referenze provenienti da 250 fornitori e una vendita complessiva di 1 milione di bottiglie.

Signorvino – che è stato tra i locali della ristorazione commerciale il primo a chiudere, ma anche tra i primi a riaprire – recentemente ha fornito alcuni dati sulle vendite e sulle tendenze in corso prima e dopo il lockdown. Dopo la riapertura, come era prevedibile, il take away è calato del 48%, per poi riprendersi con un +3% a maggio, crescere del 6% a giugno e superare la doppia cifra ad agosto. Per quanto riguarda il retail, la categoria che cresce di più è rappresentata dai vini rossi leggeri con una crescita del 5% a valore. I pezzi per scontrino crescono rispetto al 2019 da 2,4 a 3, segnale che il consumatore predilige fare scorta dei vini convenienti per il consumo quotidiano e non acquista il vino solo per le grandi occasioni. Nella top 10 dei vini più venduti primeggia il Lambrusco, superando il Chianti Classico. Il 28 maggio scorso Signorvino ha inaugurato lo store digitale, interessanti dati arrivano dalle vendite online: a imporsi come categoria alto vendente sono le bollicine, in primis nella fascia ultra premium che valica la soglia di prezzo dei 99 euro. Mentre nel retail tra gli spumanti a primeggiare è il Franciacorta, nell’online le scelte dei consumatori si indirizzano verso il Trento Doc e l’Alta Langa. Lo scontrino medio nell’online si posiziona saldamente sopra i 100 euro e si osserva la tendenza dell’acquisto a cartone, così da sfruttare la convenienza della consegna gratuita.

Come riportato sull’Annuario Agra “Catering & Ingrosso Alimentare in Italia 2020”, con l’incarico di general manager, alla guida di Signorvino è impegnato direttamente Federico Veronesi, figlio del fondatore Sandro Veronesi, industriale delle calze che ha studiato una formula originale di retail: stesso prezzo per mescita e asporto, consegna gratuita in tutta Italia delle etichette selezionate (esclusivamente vini italiani) e accompagnamento con una proposta gastronomica improntata sui piatti regionali (salumi e formaggi tipici, pasta fresca, secondi). I punti vendita Signorvino sono negozi per la divulgazione delle storie del vino, con wine specialist della scuola di formazione aziendale al posto dei sommelier.

(riproduzione riservata)