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Vending mercato da 3,5 miliardi di euro (+3,5%)
Consumazioni totali a quota 11,1 miliardi: 5 nel comparto automatico (+1,87%) e 6,1 nel porzionato (+5,1%)
(AGRA) – Con un giro d’affari di 3,5 miliardi di euro, per 11,1 miliardi di consumazioni complessive, il mercato italiano della distribuzione automatica di cibi e bevande e del caffè porzionato (capsule e cialde) ha chiuso il 2017 in crescita del 3,5% rispetto al 2016.
Il settore del vending si concentrerà a FieraMilanoCity dal 6 al 9 giugno per la ventesima edizione di Venditalia alla quale parteciperanno 247 espositori (57 esteri) provenienti da 20 Paesi in rappresentanza di tutti i segmenti del comparto: fabbricanti di vending machine, produttori di beni destinati al consumo e imprese di gestione.
AUTOMATICO E PORZIONATO
I dati di mercato – delineati nel nuovo studio di settore di Confida (Associazione italiana distribuzione automatica) realizzato in collaborazione con Accenture – distinguono fra comparto dell’automatico e il cosiddetto “porzionato”, ossia il segmento delle macchine a capsule e cialde. Nel 2017 l’automatico è cresciuto dell’1,87% per un valore di 1,8 miliardi di euro e un totale di 5 miliardi di consumazioni, mentre il porzionato ha fatturato 1,7 miliardi di euro (+5,1%) grazie a 6,1 miliardi di consumazioni. A trainare il porzionato sono soprattutto le capsule destinate alle famiglie, in aumento dell’11,3%.
BEVANDE FREDDE E CAFFÈ AL TOP
La crescita del mercato dell’automatico si deve soprattutto all’incremento del consumo di bevande fredde (+5%), che rappresentano il 19,7% delle erogazioni totali. In particolare, sono cresciuti i consumi di acqua (+5,8%) che, con oltre 760 milioni di bottigliette erogate, è il secondo prodotto più venduto dalle vending machine dopo il caffè. Sono oltre 2,7 miliardi i caffè consumati nel 2017 al distributore automatico (+0,59%). Segno positivo anche per gli snack – che valgono il 15,5% delle consumazioni, in crescita dello 0,58% sotto la spinta di cioccolato (+3,19%) e biscotti (+4,55%).
VENDING MACHINE, ITALIA DA RECORD
Nel 2017 è aumentato lievemente anche il parco macchine (+0,65%). Sono oltre 810mila le vending machine installate in Italia, primo Paese in Europa per numero di distributori automatici (seguito dalla Francia con 590mila e dalla Germania con 550mila). I distributori sono diffusi principalmente nell’industria (35%), seguita dagli uffici privati (15%), dal commercio (13%), dal mondo della scuola e dell’università (13%), dagli ospedali (11%), dagli uffici pubblici (6%) e dai luoghi di transito (4%) e di svago (3%).
Il settore del vending, che in Italia occupa oltre 30.000 persone, è in continua evoluzione. Le nuove vending machine sono connesse ad Internet, hanno schermi touch per una comunicazione più efficace con il consumatore, per esempio per la scelta del prodotto, e attraverso una App propongono diversi tipi di sistemi di pagamento evitando l’utilizzo di contanti. La distribuzione automatica non è solo più smart, ma anche più ecosostenibile grazie a vending machine meno “energivore”, logistica green, furgoni a basse emissioni, prodotti alimentari biologici, a chilometro zero ed equosolidali.
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