Food delivery: Pellegrini acquisisce la maggioranza di Mymenu

Food delivery: Pellegrini acquisisce la maggioranza di Mymenu

L’obiettivo è sviluppare il mercato B2B ampliando la gamma di servizi dedicati ad aziende e privati

(AGRA) – Pellegrini – gruppo specializzato in ristorazione collettiva, servizi integrati e vending con circa 10.000 dipendenti e un giro di affari di 670 milioni di euro – ha acquisito una quota di maggioranza di Mymenu (www.mymenu.it), società di delivery che si distingue dalla concorrenza per un posizionamento più alto, collaborando da sempre solo con ristoranti selezionati. L’offerta di Mymenu, primo operatore a capitale italiano nel settore del food delivery, si rivolge a una clientela sia privata che corporate: la specializzazione nel segmento B2B con un servizio e delle funzionalità tecnologiche dedicate, le hanno permesso di conquistare la fiducia di importanti aziende nazionali e internazionali. Mymenu nel 2020 è cresciuta del +74% rispetto all’anno precedente, creando un indotto verso i ristoranti partner di 9 milioni di euro e raggiungendo il punto di pareggio.
“Siamo entusiasti di entrare nella grande famiglia Pellegrini – dichiarano i tre fondatori di Mymenu, Edoardo Tribuzio, Giovanni Cavallo e Lorenzo Lelli, che rimarranno nella compagine sociale – della quale condividiamo i valori distintivi e la visione del futuro. L’operazione è coerente con la nostra strategia di sviluppare ulteriormente la presenza nel canale B2B”.
“Con questa acquisizione – ha commentato Valentina Pellegrini, vicepresidente del gruppo – puntiamo a raggiungere nuovi mercati e nuovi target di clienti, in un contesto in continua evoluzione, sia in termini di trend di consumo che di modelli di lavoro, quale lo smart-working. Intendiamo, così, ampliare la gamma di servizi dedicati alle aziende, ai loro dipendenti e alle loro famiglie, prendendoci cura del loro benessere anche al di fuori del tradizionale luogo di lavoro”.
In Mymenu, che manterrà indipendenza operativa con il proprio marchio, Valentina Pellegrini ricoprirà il ruolo di presidente, mentre Edoardo Tribuzio sarà l’amministratore delegato.
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