Mdd: le indicazioni di sostenibilità in etichetta spingono le vendite

Mdd: le indicazioni di sostenibilità in etichetta spingono le vendite

Le quasi 6.500 private label con sulle confezioni almeno un claim fatturano 1,7 miliardi di euro (+10,2%)

(AGRA) – La marca del distributore è sempre più “green”: a rivelarlo è l’ottava edizione dell’Osservatorio Immagino realizzato da GS1 Italy in collaborazione con Nielsen. Dal report emerge che, nell’arco di un
anno, sono saliti a 6.407 i prodotti private label sulle cui confezioni compare almeno un claim relativo al mondo della sostenibilità. In 12 mesi le loro vendite sono salite del 10,2% arrivando a oltre 1,7 miliardi di euro. Nonostante questo trend sopra media, però, nel paniere dei prodotti a marca del distributore l’incidenza dei prodotti sostenibili è ancora bassa: la loro quota sul giro d’affari si ferma al 22,8%, contro il 24,4% dei prodotti “green” sul totale del largo consumo confezionato. Partendo da un’ampia base di analisi, composta da 115mila prodotti del largo consumo (corrispondenti all’82,1% del giro d’affari realizzato in ipermercati e supermercati), l’Osservatorio Immagino si è focalizzato sui prodotti a marca commerciale che evidenziano in etichetta i loro valori legati al mondo della sostenibilità e li ha organizzati in quattro diversi panieri in base al tipo di claim presente sulle confezioni.
Il paniere più rilevante è quello dei prodotti presentati come provenienti da agricoltura o allevamento sostenibili, con il 32,6% di incidenza sulle vendite totali delle private label “green”. Seguono il paniere dei prodotti ottenuti nel rispetto della responsabilità sociale (22,3% del giro d’affari), quello dei prodotti che rimandano al management sostenibile delle risorse (12,1%) e quello del rispetto degli animali (7,1%).

AGRICOLTURA E ALLEVAMENTI SOSTENIBILI
Con una crescita annua a valore del 12,3%, le vendite dei prodotti a marca privata segnalati come provenienti da agricoltura e allevamenti sostenibili hanno superato gli 870 milioni di euro. Gli aumenti a valore più significativi sono stati ottenuti dal claim “senza antibiotici” (+198,9%), spinto da un effetto combinato d’incremento dell’assortimento (+54,8%) e del boom della domanda (+144,1%). Performance molto
positive anche per le referenze con “ingredienti 100% naturali” (+26,4%), con indicazioni di “filiera/tracciabilità” (+18,7%) e certificati biologici/Eu Organic (+10,1%). In flessione (-7,3%) invece le vendite dei prodotti “senza Ogm”.

RESPONSABILITÀ SOCIALE
Crescita annua a doppia cifra (+13,5%) anche per le vendite dei 1.312 prodotti private label che richiamano in etichetta l’impegno sul fronte della responsabilità
sociale e che realizzano 572 milioni di euro di sell-out in iper e supermercati. A spingere questo paniere è principalmente la certificazione da foreste gestite in modo responsabile Fsc (+14% di vendite
annue), seguita da quelle Fairtrade (+7%) e Utz (+104%), seppur quest’ultima sia limitata a un numero ridotto di prodotti a scaffale.

MANAGEMENT SOSTENIBILE DELLE RISORSE
Con 2.057 prodotti a marchio, realizzati facendo attenzione alla gestione sostenibile delle risorse, le insegne della Gdo hanno superato i 571 milioni di euro di vendite (+6,3% annuo). Tra le indicazioni in
etichetta che registrano gli incrementi di vendita più significativi ci sono “compostabile” (+35,1%), “biodegradabile” (+26,5%), minor utilizzo della plastica nelle confezioni (+43,1%) e riduzione degli sprechi (+14,3%). Trend positivo anche per i prodotti del cura persona e cura casa che evidenziano ingredienti “vegetali” e assenza di “fosfati” (+14%).

RISPETTO DEGLI ANIMALI
Gli 80 prodotti a marca del distributore che riportano sulla confezione un claim relativo a tecniche di pesca sostenibile o all’esclusione di test condotti su animali sono cresciuti del 5,3%. I prodotti con i claim “Friend of the sea” e “Cruelty free” hanno realizzato 30 milioni di sell-out, per la quasi totalità concentrati nella drogheria alimentare.
L’ottava edizione dell’Osservatorio Immagino può essere scaricata dal link osservatorioimmagino.it
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