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La pizza surgelata Buitoni di Nestlé da Benevento a tutto il mondo
Piano di investimenti da 48 milioni di euro per fare dello stabilimento campano un hub internazionale
(AGRA) – Nestlé ha lanciato un piano di investimenti da 48 milioni di euro che ha come obiettivo la trasformazione dello stabilimento di Benevento – dove oggi avviene la sola produzione per il mercato italiano – in un hub internazionale dedicato allo sviluppo di competenze e alla produzione della pizza.
Un’operazione possibile grazie all’accordo di programma firmato con ministero dello Sviluppo economico, Regione Campania e Invitalia. Il piano messo a punto dal Gruppo Nestlé sarà così sostenutio anche dal contributo del Governo italiano – attraverso Invitalia – e della Regione Campania.
A Benevento sarà realizzato un rinnovamento radicale delle linee produttive, introducendo le tecnologie più avanzate oggi disponibili. Nestlé punta a fare della pizza surgelata Buitoni e della fabbrica campana un’eccellenza di riferimento anche per i mercati esteri, come già accaduto nel settore del cioccolato con Perugina a San Sisto (Perugia) e delle acque con S. Pellegrino e Acqua Panna a Ruspino (Bergamo) e San Giorgio in Bosco (Padova) oggi simboli del made in Italy in tutto il mondo.
Luis Cantarell, a capo della Nestlé in Europa, Medio Oriente e Nord Africa, ha sottolineato come gli importanti investimenti siano il segno concreto di come Nestlé creda nell’Italia: “Doteremo lo stabilimento di impianti e tecnologie innovative per sostenerne la crescita. Grazie a questi investimenti lo stabilimento potrà triplicare entro 18 mesi la propria capacità produttiva, con importanti e positive ricadute occupazionali e di valore per tutto il territorio. Ma la vera sfida sarà guardare da Benevento al mercato di tutto il Mediterraneo”.
“La lunga storia che ci lega all’Italia e al valore che dei suoi territori – ha ricordato Leo Wencel, capo mercato di Nestlé in Italia – ci porta oggi più che mai a valorizzare nel mondo le eccellenze e la straordinaria tradizione alimentare italiana. Nei mesi scorsi abbiamo annunciato investimenti per più di 200 milioni di euro su Perugina e su Sanpellegrino; ora è la volta di Buitoni, con la pizza che è nata in Italia, anzi, proprio in Campania. Con questa scelta vogliamo investire sul valore aggiunto che questo territorio è in grado di esprimere nella produzione, anche industriale, di questo prodotto”.
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